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🔐 Self-check-in legale a Belluno? Ecco cosa sapere nel 2025

Negli ultimi anni il self-check-in è diventato sempre più popolare anche a Belluno e nelle Dolomiti: gli ospiti amano la libertà di arrivare quando vogliono, e i proprietari risparmiano tempo. Ma in molti si chiedono: è legale fare il self-check-in? E quali obblighi bisogna rispettare per non incorrere in sanzioni?


In questo articolo facciamo chiarezza, partendo dalla normativa nazionale e arrivando ai requisiti locali della provincia di Belluno.


🧾 Cos’è il self-check-in?

Con self-check-in si intende qualsiasi modalità che permetta all’ospite di accedere autonomamente all’alloggio, senza presenza fisica del proprietario o gestore. I metodi più comuni sono:


  • Serrature elettroniche

  • Cassetta portachiavi

  • Accesso smart tramite app o tastierino Wi-Fi

  • Check-in da remoto con invio documenti e pagamento online


Self Check-in Belluno
Serrature per self check-in

🗞️ Aspetti di cronaca e diffusione del self check-in
  • Ban nazionale: Da novembre 2024, l'Italia ha imposto un divieto nazionale sul self check-in nei case vacanza e affitti brevi (ban su key box, smart lock…), richiedendo identificazione in presenza al momento dell’arrivo. Questa norma è stata varata per motivi di sicurezza e lotta all'overtourism.

  • Corte amministrativa regionale (TAR Lazio): Il 27 maggio 2025, la sentenza del TAR del Lazio ha annullato la circolare ministeriale e riammesso il self check-in remoto (tramite strumenti digitali con verifica dell’identità), dichiarando illegittima l’obbligatorietà del solo check-in in presenza. Rimane comunque l’obbligo di identificare tutti gli ospiti (tramite strumenti digitali sicuri, biometrici, videochiamate, ecc.) e inviare i dati alle autorità entro 24 ore

  • Prevalenza storica: Prima del ban del 2024, oltre il 50% dei nuovi annunci di affitti brevi in Italia offriva il self check-in tra i vantaggi principali, secondo le associazioni di categoria (AIGAB, FARE).

  • Effetto del ban (2024–inizio 2025): Il blocco temporaneo ha impattato in particolare piccoli operatori e host indipendenti, costringendo molti a ridurre o sospendere le attività per via dei costi di gestione aumentati (check-in in presenza, staff dedicato).

  • Dopo maggio 2025: Il ritorno al self check-in digitale sta rapidamente recuperando terreno, specialmente tra operatori professionali che gestiscono immobili in più città e che si affidano a sistemi automatizzati di riconoscimento e invio dati (OCR, biometria, smart lock integrati…).

  • Adozione stimata: Le stime nazionali parlano di una quota superiore al 60% di annunci professionali (cioè gestiti da grandi property manager) che utilizzano moduli digitali di self check-in o video-identificazione dopo la riapertura legale, mentre tra i piccoli host la percentuale varia in base alla zona (molto più alta nelle grandi città, inferiore nei borghi o in zone vincolate da ordinanze comunali)


⚖️ È legale fare self-check-in in Italia?

✅ Sì, ma a due condizioni fondamentali

  1. L’identità degli ospiti deve essere verificata prima dell’ingresso


    • Questo non significa per forza presenza fisica, ma occorre acquisire un documento di identità valido (fronte-retro) prima del soggiorno.

    • Esistono piattaforme certificate che offrono check-in da remoto (con scansione documento + selfie verificato).

  2. L’invio dei dati alla Questura tramite Alloggiati Web è obbligatorio


    • I dati devono essere trasmessi entro 24 ore dall’arrivo (o immediatamente per soggiorni di una sola notte).

    • Il gestore deve avere le credenziali Alloggiati Web attive e può delegare il processo a un collaboratore o a un property manager.


      Diffusione self check-in in Italia
      Diffusione del self check-in in Italia nelle principali città turistiche


📍 Come funziona a Belluno?

Il self-check-in è ammesso, purché:


  • La struttura sia regolarmente registrata (con SCIA o locazione turistica con CIN/CIR),

  • Si rispettino tutti gli obblighi di legge (identificazione ospiti, Alloggiati Web, ISTAT, sicurezza).


Il Comune di Belluno non impone restrizioni aggiuntive rispetto alla normativa nazionale, ma è sempre consigliabile:


  • Esplicitare il metodo di accesso nei regolamenti di condominio (se presenti),

  • Garantire che il sistema sia sicuro, protetto da codici personalizzati e cambiati periodicamente.


🔒 E la sicurezza?

Installare un sistema di self-check-in non è solo una comodità, ma una responsabilità. Alcuni consigli:


  • Usa cassette portachiavi con combinazione anti-manomissione.

  • Cambia il codice periodicamente.

  • Conserva i documenti raccolti (nel rispetto del GDPR).

  • Aggiungi telecamere nelle zone comuni solo se autorizzate (mai negli alloggi).


🛠️ Alternative professionali al fai-da-te

Molti property manager — come Delle Alpi House — offrono servizi di check-in automatizzato con:


  • Riconoscimento documenti

  • Sincronizzazione con Alloggiati Web

  • Manuale digitale dell’appartamento

  • Condivisione informazioni di accesso

  • Assistenza telefonica 24/7 al cliente


📌 Conclusione

Il self-check-in è assolutamente legale, ma deve essere organizzato con attenzione. Basta poco per cadere nell’illegalità:


  • Invio tardivo dei dati,

  • Mancata verifica del documento,

  • Sistemi di accesso non sicuri.


Per evitare sanzioni (anche penali), affidarsi a un professionista è spesso la scelta più semplice e sicura.


💬 Vuoi attivare il self-check-in nella tua casa ma non sai da dove partire?

👉 Scrivici per una consulenza gratuita!

📩 info@dellealpihouse.it | 📞 +39 3519108399

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